Nel 2021 la location era Pesaro, nel 2022 Pescara. Scenari diversi ma stesso risultato. Il Mondiale di Big Game è ancora una volta dell’Italia.
La nazionale azzurra si è presentata all’appuntamento con due equipaggi guidati abilmente da Mirko Eusebi e Franco Bellini, che hanno offerto nonostante un campo gara difficile e molto tecnico, un’altra performance straordinaria.
L’Italia composta da Pasquale Scotto Di Luzio, Luca Miserocchi, Loris Galvan e Guido Ascheri ha conquistato dopo due avvincenti giornate di gara la medaglia d’oro. Medaglia di bronzo per l’altro equipaggio azzurro formato da Gian Luca Bonora, Antonio di Meco, Mirko Di Domenico e Niko De Patre. La medaglia d’argento è andata alla Croazia. 19 tonni e 9 alletterati il totale delle catture effettuate dai 18 equipaggi in rappresentanza delle 12 nazioni che hanno partecipato all’evento, tutti filmati, misurati e rigorosamente rilasciati vivi in mare.
Il programma dell’evento prevedeva tre giornate di gara, ma le condizioni meteo marine non hanno consentito né ieri (giovedì 15 settembre) né oggi (venerdì 16) di disputare in sicurezza la terza ed ultima manche.
L’imprevisto non ha comunque messo in discussione l’esito del Mondiale infatti si sono regolarmente svolte martedì 13 e mercoledì 14 la prima e la seconda prova dell’evento.
Visibilmente soddisfatto Stefano Sarti, Vice Presidente del Settore Pesca di Superficie, al seguito della delegazione azzurra: “E’ una gioia grandissima! Vincere è sempre bello, ma farlo in casa e per il secondo anno consecutivo, ha un sapore davvero speciale! I miei complimenti vanno alla ASD Dolphin Club e alla Fipsas di Pescara per l’ottima organizzazione, ma soprattutto ai CT, le squadre sono due, ma grazie al loro lavoro, gli atleti diventano un gruppo unito e determinato ad ottenere il miglior risultato per la nazione che hanno l’onore di rappresentare.”