Dopo il buon riscontro ottenuto nel 2018 da Grande 27M, ora Azimut alza il sipario su Grande 26M, un 26 metri che assomiglia da vicino a un superyacht dotato di propulsioni che riducono i consumi e le emissioni di CO2 del 20%.
Scopriamolo nel dettaglio: 5 cabine, compresa la suite armatoriale a tutto baglio sul main deck, e percorsi separati per ospiti e personale di bordo. Elementi distintivi che, insieme al fly di ben 50mq su un unico livello sono una novità su yacht di queste dimensioni.
Lo descrive così Alberto Mancini, designer degli esterni di Grande 26M: «Il progetto nasce con l’entusiasmo di creare un superyacht compatto, 5 cabine con un flybridge enorme e un pozzetto superiore alla categoria: volevamo ingrandirlo per dare allo yacht una vera e propria area dining affacciata sul mare».
Ha preso così forma la Deck2DeckTM Terrace, la prima terrazza creata grazie all’estensione dello specchio di poppa. La Deck2DeckTM Terrace, infatti, si ottiene sollevando il portellone rivestito di teak del garage per ottenere un’estensione del pozzetto e ampliarne le dimensioni fino a superare i 18mq. Il tavolo walkaround, una volta allungato, arriva a ospitare 8 persone in una sala da pranzo al fresco affacciata sull’acqua.
Gli interni. Strategica la scelta di realizzare una timoneria parzialmente rialzata che, insieme agli spazi di sala macchine più contenuti grazie all’innovativo sistema Large POD e alla leggera sovrastruttura in carbonio – che a parità di peso permette di ampliare i volumi –, offre ad Achille Salvagni, autore degli interni, ampi ambienti per esprimere la sua visione di architettura organica, in armonia con la natura circostante. Forme e nuance sono quelli morbidi e caldi dell’ambiente marino su cui si affacciano le enormi finestrature a tutta altezza del main deck e della suite armatoriale. Il pavimento in rovere, perfetto per l’uso interno, richiama il calore del teak e con le doghe sapientemente posate a 45° amplia visivamente gli spazi.
Sul ponte principale la fa da padrona la cabina armatoriale, che gode di molta luce grazie alle due vetrate a tutta altezza. L’idea di Salvagni è quella di ripensare gli spazi della suite contaminando gli ambienti per offrire una maggiore profondità: cabina e bagno comunicano attraverso un’area dressing aperta, in cui la luce naturale entra da inedite finestrature dalle linee curve e fluide a forma di cellula. La stessa forma ritorna nel tientibene integrato alla parete che porta alla timoneria rialzata: il design è nei dettagli.
Da oltre dieci anni Azimut investe nella ricerca di soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale delle proprie barche ed è stato il primo brand a credere nella propulsione POD. Per Grande 26M ha sviluppato insieme a ZF il nuovo sistema di propulsione Large POD 4600, installato per la prima volta al mondo sul nuovo modello della Serie Grande. Il sistema, combinato con una sovrastruttura più leggera del 30% grazie all’uso esteso della fibra di carbonio, garantisce una riduzione delle emissioni del -20% alle velocità più frequenti di utilizzo.
La spinta dei propulsori POD può essere diretta in ogni direzione, garantendo prestazioni eccellenti sia in manovra che ad alta velocità: Grande 26M arriva agilmente fino 28 nodi. Rispetto ai sistemi POD già sul mercato il nuovo sistema ZF POD 4600 è stato sviluppato con l’obiettivo di conseguire alti livelli di efficienza per la prima volta anche sulle barche di maggiori dimensioni con velocità massime comprese fra i 20 i 30kn. Come ulteriore vantaggio questo sistema garantisce anche una maggiore coppia alle basse velocità, agevolando le operazioni in manovra. Non ultimo, nasce come sistema Hybrid Ready.