Suzuki, i fuoribordo caratterizzati da una tecnologia Ultimate, assieme al cantiere Tuccoli, che costruisce imbarcazioni Made in Italy per la pesca sportiva, organizzano il 2022 Suzuki-Tuccoli Fishing Tour che, articolato in sette tappe, prenderà il via da Livorno il 22 e 23 gennaio 2022. Nell’occasione a far provare le barche Tuccoli e i fuoribordo Suzuki, spiegandone ogni peculiarità, ci sarà anche Marco Volpi, 33 volte campione del mondo di pesca dalla barca, è uno dei più preparati pescatori sportivi.
Marco Volpi è un tester d’eccezione in quanto ha dato il suo contributo di “fisherman pro” al progetto delle barche Tuccoli fuoribordo di ultima generazione. La collaborazione ha portato alla realizzazione del Tuccoli T250VM motorizzato con il Suzuki DF300AP, il natante che Volpi ha scelto per esercitare la sua passione per la pesca in mare, e del Tuccoli T210VM, l’entry level del cantiere. Ed è proprio quest’ultimo, il T210VM, il più piccolo dei fisherman del cantiere di Colle Salvetti, in provincia di Livorno, presentato in occasione dell’ultimo Salone Nautico di Genova, il protagonista dell’intero Suzuki-Tuccoli Fishing Tour: sarà a disposizione di tutti i pescatori che desiderano testarlo in mare.
Il 2022 Suzuki-Tuccoli Fishing Tour, oltre al primo appuntamento a Livorno, sarà un vero e proprio giro d’Italia che porterà barche e fuoribordo nelle seguenti date e località:
- 5 e 6 febbraio a Ostia da Per Mare
- 11 al 13 marzo a Lecce e Brindisi da Poseidon Marine
- 22 al 24 marzo ad Ancona da Nautica Sestante
- in aprile (date da definire) sul Lago Maggiore da Autodiretto BG
- 20 al 22 maggio a Venezia, Mestre e Lignano da Prinafar Marine
- 24 al 26 giugno A Santo Stefano al Mare (IM) da Marine Wizard
Per quel che riguarda i fuoribordo Suzuki, le imbarcazioni Tuccoli saranno motorizzate con la gamma dei medio/grandi, con modelli che vanno dal Suzuki DF150AP in su. Oltre alla potenza, una delle qualità più apprezzate da chi li utilizza per la pesca, è la coppia che questi motori sono in grado di erogare, sia i modelli con architettura a 4 cilindri, fino a 200HP, sia i V6, da 200HP e fino al top di gamma Suzuki DF350A. Coppia garantita dalla cospicua cubatura che spesso caratterizza le unità termiche dei fuoribordo Suzuki, in parte dovuta a soluzioni ingegneristiche particolari, quali la scelta di rapporti di compressione generalmente molto elevati, che consentono d’installare eliche di grandi dimensioni. La coppia dei fuoribordo Suzuki garantisce accelerazioni rapide, permette l’ingresso in planata e andature di crociera veloci con il classico filo di gas, anche quando la barca motorizzata ha un dislocamento importante. Una condizione che chi va a pesca col proprio team incontra spesso.
Accomunati da una meccanica di prim’ordine, i fuoribordo Suzuki possono contare su un’elettronica qualitativamente al top, capace di ottimizzarne il funzionamento.
Il #consumameno (Suzuki Lean Burn), è un esempio di tecnologia messa a punto dai tecnici della casa di Hamamatsu, il sistema di combustione magra che i pescatori sportivi possono trovare su tutti i modelli Suzuki ad alte prestazioni a partire dal DF9.9B. Grazie a esso la combustione viene ottimizzata ad ogni regime di rotazione con una maggiore efficienza del motore rispetto alla quantità di benzina utilizzata. Il #consumameno (Suzuki Lean Burn) regola la miscela aria/benzina, aumentando la quantità di ossigeno, il comburente, e contestualmente riducendo quella del combustibile, la benzina. Il risparmio di benzina può raggiungere il 16%. Al di là dei costi di utilizzo ridotti, è importante sottolineare che il sistema porta a un altrettanto significativa riduzione dell’impatto ambientale.