Canne da pesca leggerissime interamente realizzate in carbonio, motori elettrici per fuoribordo, gommoni deluxe, propulsori che filtrano l’acqua dalle microplastiche, pasture rispettose dell’ambiente. Tante novità per il mondo della pesca e della nautica da diporto a Pescare Show 2022, www.pescareshow.it, il Salone di Italian Exhibition Group (IEG) che ha preso il via oggi e che si terrà fino a domenica 20 novembre nel quartiere fieristico di Vicenza.
Tra gli stand, presenti i top brand della pesca sportiva come Franco Vivarelli, Tubertini con il brand Seika e Trabucco, con le nuove canne da casting e da spinning firmate Rapture. E ancora, le canne leggere di nuova generazione con manici curvi in carbonio personalizzabili (Sunrise), i nuovi modelli per la pesca del tonno in stand up e per la traina col vivo (Borderline Fishing) e mulinelli monovelocità velocissimi (Normic & Cars) oltre a una selezione di componentistica, attrezzature e abbigliamento per praticare le tante tecniche che appassionano gli sportivi. Dal mondo della nautica approdano a Vicenza gli ultimi ritrovati dell’elettronica, dai motori elettrici (Pro Boats) ai radar marittimi dal design innovativo (Garmin Marine), dalle imbarcazioni affidabili e dai consumi contenuti (Honda) ai motori ideati per filtrare l’acqua dalle microplastiche (Suzuki).
La ricca selezione di novità di prodotto si affianca a eventi esperienziali, dimostrazioni e prove pratiche di lancio, la costruzione live di esche artificiali, oltre a dibattiti e convegni ospitati nella Fishing Arena. Tra i temi affrontati nella giornata di apertura la roadmap per l’attuazione della carta ittica regionale, che verrà approvata a dicembre 2022 ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2023, alla presenza dell’Assessore alla Cultura, Sport, Territorio, Sicurezza, Parchi, Caccia, Pesca e Flussi migratori della Regione Veneto Cristiano Corazzari e Giuseppe Cherubini, direttore dell’unità Pianificazione, gestione risorse ittiche e FEAMP della Giunta Regionale della Regione Veneto. Durante l’incontro, è stato sottolineato come verrà richiesta una proroga a 12 mesi, al posto degli attuali 6 mesi, per la concessione delle acque ai fini di pesca sportiva. «Questa fiera rappresenta un punto di ripartenza importante, per un mondo in crescita, come quello della pesca sportiva, che in Veneto conta circa 70mila praticanti – ha sottolineato l’Assessore Corazzari – e ha anche un ruolo importante nella gestione delle acque e per questo gli dobbiamo riconoscenza».