Lomac, cantiere milanese, guidato dalla famiglia Lo Manto, vanta numerose collaborazioni e quella con Yamaha rappresenta una della più solide.
Le due aziende, che da molti anni si distinguono per apportare innovazione e tecnologia al settore, rafforzano una partnership già esistente: la collaborazione prevede che il sistema di pre-rigging Yamaha, cioè l’insieme di impianti di bordo, composto da comandi, cruscotto e strumentazione, venga preinstallato direttamente in cantiere, secondo le linee guida dell’azienda giapponese, e consegnato ai concessionari comuni dei marchi Lomac e Yamaha. Chi sceglie, dunque, di montare un motore Yamaha, avrà un notevole vantaggio sia in termini di performance sia a livello ergonomico ed estetico.
I battelli Lomac motorizzati Yamaha sono il risultato di un lungo lavoro di collaudo che i due team tecnici svolgono sia a terra che in acqua. Attraverso studi di assetto idrodinamico è infatti possibile effettuare la regolazione dell’altezza motore fuoribordo applicato al battello, nonché valutare un’opportuna scelta dell’elica, abbinata alle linee d’acqua di ciascun modello, dettagli importanti per garantire performance di navigazione ottimali. Anche la mappatura dei consumi e dei regimi del motore viene ottimizzata con specifici collaudi che certificano che il connubio fra scafo e motore funzioni al meglio delle sue possibilità.
Paolo Lo Manto, Direttore Commerciale Lomac, ha commentato: “Realizzare un’imbarcazione in stretta collaborazione con un produttore di motori significa unire esperienza e competenze tecniche per la messa a punto di un prodotto completo e affidabile, dall’estetica alle prestazioni, senza perdere di vista la sicurezza del mezzo”.
I battelli pneumatici Lomac equipaggiati Yamaha saranno dotati anche di pilota automatico (integrato nei sistemi Yamaha Helm Master EX), display multifunzione CL5 e come opzione l’autopilota Steer by Wire, per avere una guida leggera e reattiva anche con le triple motorizzazioni.